Ho letto su vari siti di questa campagna, essendo sensibile personalmente alle tematiche animaliste ho deciso di darne notizia anche qui, per diffondere l’informazione il più possibile affichè ognuno possa fornarsi un’opinione e agire di conseguenza.
Io penso che di fronte a queste cose ci si debba fermare tutti a riflettere sui messaggi che passano attraverso i media. Ok la tv ludica (di cui anche programmi come il Gf fanno parte), ma qui si è davvero passato il segno!
Io mi vergogno del genere umano quando sento certe cose e mi fa ancora più rabbia pensare che questi soggetti vengono strapagati per diffondere questi messaggi che definire sbagliati è riduttivo, sono proprio contrari alla dignità umana, al pari di una bestemmia!
Segnalazione del Collettivo Animalista14 01 2009Nella giornata del 12 Gennaio 2009, su Radio 105 e’ andata in onda la consueta puntata dello “Zoo di 105″, condotto da Marco Mazzoli con alcuni altri “cabarettisti”.
Nel corso della trasmissione, i 5 DJ hanno parlato a lungo di come si devono seviziare gli animali, tra le matte risate di tutti loro.
Hanno raccontato:
Di come inserire i gatti nel microonde per farli scoppiare.
Di come fare scoppiare le rane inserendo loro una sigaretta accesa in bocca. A questo proposito molti ascoltatori hanno poi chiamato per raccontare che anche loro lo facevano e che funzionava ed era molto divertente.
Di come infilare vari oggetti nell’ano dei gatti per divertirsi con l’effetto che fa. Gli oggetti maggiormente consigliati erano i petardi. E’ stata fatta anche una scenetta in cui un gatto esplodeva e gli astanti erano ricoperti dalle loro feci.
Il tutto condito dalle loro risate e da frasi, testuali, come: “Uccideteli tutti questi gatti di merda”, “Animali di merda”, “Hanno ragione i cinesi e i vicentini che mangiano i gatti, viva i cinesi”, “Mangiate tutti i gatti che vedete”, “ragazzini di tredici anni, uccidete i gatti”.
Per almeno mezz’ora la trasmissione e’ stata questa.
Istigazione a delinquere condita da parolacce di ogni tipo e dalle loro grasse risate.
Non e’ la prima volta che i conduttori dello “zoo di 105” dicono di tutto sugli animali e invitano i loro ascoltatori a massacrarli, ma stavolta hanno veramente passato il limite.
La loro trasmissione e’ la piu’ ascoltata trasmissione radiofonica italiana, e non dubito del fatto che i loro numerosi fans gia’ stasera si stiano sbizzarrendo con sigarette, forni a microonde e petardi.
In attesa di adire le vie legali contro di loro, vi chiedo di protestare contro questo ignobile, oltre che illegale comportamento, scrivendo, senza insulti per non scendere al loro bassissimo livello alle seguenti mail:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
o telefonare al numero 026551243Passiamo la nostra vita per cercare di convincere la gente che gli animali non umani hanno diritto al rispetto e alla dignita’, e in mezz’ora di pazzia in diretta l’invito a massacrare i gatti per divertimento e a mangiarli viene ascoltato da 5 milioni di Italiani.
Che vergogna.
Grazie per la vostra adesione a questa protesta.
Collettivo AnimalistaFonte: Il Miglio VerdeLa denuncia dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali):Animali/ Enpa denuncia Radio 105: istigazione a maltrattamentiNel mirino il programma "Lo Zoo di 105"Milano, 14 gen. (Apcom) - Il Nucleo guardie zoofile dell'Enpa di Milano ha depositato oggi presso la Procura della Repubblica una notizia di reato per istigazione a delinquere a carico del direttore responsabile dell'emittente radio Rete 105 e dei conduttori della nota trasmissione "Lo Zoo di 105", per aver istigato il pubblico radiofonico nella puntata di lunedì 12 gennaio a compiere atti di sadismo nei confronti di gatti e di altri animali.
"Cuocere i gatti nel microonde - si legge in una nota dell'Ente animalista - o infilargli petardi 'sotto la coda', far scoppiare le rane facendogli fumare una sigaretta e cosi' via: per tutta la durata della popolare trasmissione i conduttori hanno sciorinato un campionario di straordinarie idiozie, tutte imperniate su come divertirsi straziando gli animali, incitando poi il pubblico a raccontare in diretta le loro storie di maltrattamenti e uccisioni. In piena fascia protetta (dalle 14 alle 16) senza alcuna censura sono stati lanciati appelli del tipo: 'Uccideteli tutti questi gatti di merda' oppure, tanto per dimostrare anche una competenza etnografica "hanno ragione i cinesi e i vicentini che mangiano i gatti, viva i cinesi" . Niente di peggio poteva essere mandato in onda, peraltro da una emittente che si è sempre schierata a fianco dei diritti degli animali".
Numerose segnalazioni di persone sdegnate ha raggiunto i centralini e le e-mail dell'Enpa. "Quando purtroppo il fare spettacolo viene coniugato con messaggi di pessimo gusto e con comportamenti che integrano la commissione di reati - ha commentato Ermanno Giudici, presidente Enpa Milano e Capo del Nucleo delle guardie zoofile - non è possibile omettere atti di denuncia che sono necessari e obbligatori. Ci auguriamo che questi episodi non si ripetano perché è da persone poco responsabili confondere lo scherzo con l'istigazione a delinquere.
Nessuno scherzerebbe su torture fatte sugli uomini e credo che lo stesso rispetto sia dovuto a qualsiasi essere vivente".
Fonte: Alice Notizie.itQualcuno si è già mosso e pare che la trasmissione sia stata sospesa, ne danno nota alcuni quotidiani on-line:14/1/2009Lo zoo di 105, show per seviziare gli animaliValentina Coppola: «Non mi vengano a dire che si tratta di satira»ROMAConsigli agli ascoltatori su come seviziare e uccidere gli animali. È la denuncia dell’associazione Codici, secondo cui il 12 gennaio su Radio 105, nel corso della trasmissione "Zoo di 105", condotto da Marco Mazzoli e da altri conosciuti speakers, i dj «hanno parlato a lungo di come si devono seviziare gli animali, tra le risate sprezzanti. Sono stati dispensati consigli utili per effettuare le violenze, raccontando come inserire i gatti nel microonde per farli scoppiare, come far esplodere le rane inserendo loro una sigaretta accesa in bocca. A questo proposito molti ascoltatori hanno, poi, chiamato per raccontare che anche loro mettevano in atto queste pratiche, che funzionavano ed era molto divertente assistere alle conseguenze delle torture che infliggevano. I consigli sulle modalità migliori per seviziare gli animali si sono spinti fino alle esplicite incitazioni ad ucciderli indistintamente e a massacrarli».
«Non mi vengano a dire che si tratta di satira, non si può far passare per tale un’esplicita incitazione a delinquere come quella avvenuta all’interno di uno dei programmi radiofonici di maggior successo in Italia», dichiara la Responsabile Ambiente Codici Valentina Coppola.
E aggiunge:
«I media hanno una grande responsabilità in merito alle informazioni che distribuiscono a tutti gli ascoltatori. Devono, pertanto, prestare la massima attenzione ai messaggi che inviano, soprattutto per quanto riguarda le fasce più deboli e, dunque, condizionabili. Per questo Codici sporge denuncia al Garante delle Comunicazioni nei confronti di Radio 105, esige che vengano fatte le scuse ufficiali da parte dell’emittente nella stessa fascia oraria in cui sono andati in onda i messaggi violenti sopra citati altrimenti chiederà la chiusura del programma "Zoo di 105"».Il Gruppo Finelco, editore dell’emittente Radio 105, si dissocia fermamente dalle affermazioni fatte dai conduttori della trasmissione del 12 gennaio 2009 con riferimento a maltrattamenti di animali. Salva la libertà di espressione degli artisti nella determinazione dei contenuti della trasmissione, l’editore sente il bisogno di condannare le affermazioni dei conduttori con riferimento agli animali e ai trattamenti che contrastano con i diritti degli stessi, all’uopo significando che l’arbitraria iniziativa dei conduttori e stata assunta in trasmissione diretta che non consente all’editore controllo preventivo.
Segnala inoltre che ai conduttori del programma è stata inviata una lettera di richiamo e altre sanzioni sono allo studio da parte dell’ufficio legale della nostra Società. I conduttori stessi, una volta resisi conto della leggerezza e della superficialità delle proprie affermazioni, si sono impegnati a scusarsi personalmente e stanno contattando direttamente tutti coloro che si sono sentiti offesi da tali dichiarazioni.
Per le denunce e le proteste, la trasmissione goliardica di Radio 105 è stata sospesa.
Fonte: La Stampa.it